lunedì 15 marzo 2010

Aiuto per poveri

Sono povero, ho 3 fratelli e non ho un padre e non ho un lavoro e non ho l'amigdala quindi non ci soffro tanto. Dammi qualche moneta che per te non è niente ma per me può voler dire mangiare perché tanto non so le vostre parole quindi una vale l'altra. Che Dio ti benedica o almeno non ti dia delle piaghe, che per la nostra religione è già tanto.

Visto che non è che sia poi così buono o generoso con le persone, ho deciso di raccogliere qualche bigliettino cotto-e-mangiato (notare l'ironia) per aiutare gli afflitti dalla povertà a chiedere l'elemosina sui treni. Ad esempio qui trovate un pdf che potete portare ad una copisteria, stampare fotocopiare male e minacciare il negoziante con una siringa con la droga e le malattie in modo da non pagare. Cioè non intendo direttamente voi (voi siete ricchi con un bellissimo potatile dove mettermi tra i preferiti) ma magari i vostri amici poveri che vi rubano la wireless dal piano di sopra ne possono trarre vantaggio. Io ad esempio al piano di sopra ho degli albanesi e nonostante questo sono bravissime persone e non ho niente di male da dire contro di loro. Anzi.

Scusami ma sono povero ho 4 fratelli poveri e non ho un lavoro nemmeno uno di quelli poveri. Un paio dei miei genitori non sono più poveri perché sono morti in guerra. Sono solo in Italia con moglie e 4-5 figli tutti considerevolmene poveri. Per favore dammi una moneta che ho fame.


Amico, sono povero anche mio padre era povero e i miei figli i dottori hanno detto che sono poveri anche loro. Deve essere una malattia incurabile e genetica. Non abbiamo i soldi per le cure (per quella cosa della povertà). Per l'amore di Dio una moneta che tutto questo treno a fine giornata mette appetito.