domenica 15 marzo 2020

Dal primo piano

Ho montato una lente da 200 mm alla reflex.
Apro la finestra a metà, osservo dall'oculare e punto l'obiettivo alla gente che cammina, per la strada. Vivo al primo piano e c'è ancora tanta gente che passa sotto di me.
Come se avessi un fucile tra le mani, con un lungo mirino, seguo le persone attraverso le ottiche, le mantengo a fuoco e scatto. Ho tolto la funzione autofocus (un interruttore a lato permette di scegliere).

Alcune mi vedono, si girano, mi guardano e allora scatto. Vedo la loro faccia sorpresa, a volte contrariata. Alcuni mi insultano sbraitando e usando parole volgari.

Nessuno fugge via come avrei voluto. Una ragazza ha riso e mi ha mandato un bacio ma non ho scattato quella volta. Forse ripassa se aspetto.