Amore da treno: la vedi nel posto in diagonale al tuo e le sorridi. Finita li. Se sei fortunato la incontri ancora gli stessi giorni sullo stesso treno o perlomeno ci speri per tutta la settimana.
Amore da autobus: come l'amore da treno ma il biglietto si buca dentro.
Amore da fermata dell'autobus: vorresti prendere il suo bus ma sale su quello prima e le guardi il sedere.
Amore da semaforo: tutti e due in bicicletta, gli occhi si incrociano e allo scatto del verde non la rivedrai mai più.
Amore da aereo: e' la ragazza del posto davanti al tuo. Si gira varie volte e ammicca. A Francoforte gira a sinistra dopo essersi voltata un'ultima volta, ma te sei li solo per lo scalo e ancora non sei pronto a rifarti una vita senza bagaglio.
Amore da bar: serve i moito al bancone, ma se bevi te al limone, quindi ti snobba.
Amore da supermercato: e' la commessa più carina nella fila piu' lunga ma ne vale la pena appena ti dice 'Buonagiornata'. Ti vergogni di avere comperato solo Nutella e panbauletto.
Amore da specchietto retrovisore: già affrontato in un altro post (finisce male anche questo).
Amore da garden center: ti crede gay perché stai comprando dei bulbi primaverili.
Amore da marciapiede: capelli lunghi biondi. Si gira, e' un maschio.
Amore da blog: ti commenta i post. Te le metti un collegamento al suo blog. La settimana dopo ha cancellato l'account.
Amore da call center: non te ne frega niente di Sky ma vorresti continuare a parlare per ore con Chiara.
Amore da ascensore: sorrisino. Zitti a fissare contriti per terra come se da un momento all'altro si dovessero aprire gli inferi per inghiottirti. Dling, piano arrivato.
Amore da treno 2: ti controlla il biglietto e ti domandi se l'uniforme se la puo' portare anche a casa.
Amore da passaggio a livello: va veramente troppo in fretta, ma al finestrino ha un profilo bellissimo.
Amore da prelievo: sono sberle, anche forti, vedi la nebbia tipo televisore senza antenna, ma sei quasi felice.
Amore da biblioteca: guarda caso vuoi proprio il libro che sta prendendo lei. Ripieghi su due tomi di Kafka per fare bella figura. La bibliotecaria ti guarda con sfiducia.
giovedì 18 dicembre 2008
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