sabato 29 dicembre 2007

Terence Hill e il Papa

Il Papa ha bisogno di acquistare una migliore immagine agli occhi dei fedeli, e soprattutto agli occhi dei fedeli del precedente Papa. Il consigliere personale del Papa per l'immagine (fonte "La Stampa") e' Franco Zeffirelli.

Praticamente gli suggerisce di sorridere ai bambini e non scomunicare quelli con troppi brufoli. Il giorno del suo compleanno puo' scomunicare un paesino della Romangna con meno di 500 abitanti tipo Coccolia. Il sindaco e' comunista e la gente si consola leggendo Stecchetti (alias di Olindo Guerrini).

Si misura in appositi centri indipendenti dalla Rai una sorta di indice auditel dell'Angelus e della Santa Messa. In caso di pericolosi cali in concomitanza con film Vanzina di Natale o scoperta di vita (con annesse religioni) in altri pianeti c'e' un piano di emergenza: si simula un finto attentato al Papa in modo da non essere da meno con il precedente.
Tutto e' pronto. Il casting e' durato circa 10 mesi. Nella parte del Papa il Papa, o in caso di assenza Terence Hill (mandato a casa Lino Banfi); nella parte dell'attentatore un ricercatore staminale mussulmano. Arma del delitto: una fionda costruita con un preservativo. Fosforescente alla fragola.

Nel frattempo quello che fa veramente notizia nei telegiornali e' il meteo. Scoop grandioso dei giorni precedenti: fa freddo.
Incredibilmente ora durante l'inverno fa freddo. E d'estate persino fa caldo. Se non ho letto male d'inverno c'e' la neve e d'estate persino si superano i 30 gradi. Il tiepido ce lo scordiamo insieme alle mezze stagioni.

Non solo c'e' vita negli altri pianeti, ma l'affluenza alle urne supera l'85% e sono tutti praticanti.

Beppe Tosco, aiuto per i prossimi post!

Buone feste nel frattempo.

giovedì 20 dicembre 2007

Post-it griffati

Il mio vicino di scrivania, di due settimane fa, mi fa vedere le foto della sua morosa. In un paio di foto a Forte dei Marmi c'e' lui con Pupo e lui con Gerry Cala'.
Alla morora spedisce una cartolina dell'allevamento di pancetta qua vicino. Gliela ha portata il suo amico. L'ho avvertito che se lui la spedisce la morosa lo lascia senza nemmeno una telefonata, gli lascia due righe su un tovagliolino. Poi l'amico si mette con la morosa da consolare, se lei si accontenta. Ma gia' doveva essere di bocca buona.

Compero una macchina fotografica, non ho contante, scappo a cercare una banca abbandonando due francesi in mezzo alla strada. Una commessa mi chiede se parlo italiano. Le assicuro di no e arriviamo a magiare sushi all'aeroporto.

Al ritorno mi decido a cambiare vita. All'aeroporto c'e' gente con cartelli: attendono persone. Sono autisti, o portaborse di aziende farmaceutiche in attesa di dottori famosi all'estero che fanno conferenze su malattie per le quali certi medicinali ne sono la migliore cura.
Viaggiare comodi in grandi auto vistose, e riposare in fastosi alberghi li aiuta ampiamente a ricordare quanto la risposta alle loro ricerche sulle cause porti alla soluzione, in una terapia farmaceutica.
Mi avvicino ad uno con cartello 'Dottor Henly Lloyd' e mi faccio condurre via. Passo quattro giorni al Quattro Stagioni, il quinto tengo una confusa conferenza e nessuno si accorge di me. 45 slide a sfondo blu, scritte in bianco. Rubo 450 euro di penne e post-it.

Al ritorno trovo il Lloyd che abita a casa mia. Qualcuno mi era venuto a prendere? Touché. Quattro settimane dopo mi restituice i piagiami in cambio di 200 post-it dell'Alprazolam.

A casa quando finiamo la carta igienica mettiamo i rotoloni, e viceversa. O a volte gli scambiamo posto cosi', per divertimento.

Se andate al museo su Dvorak controllate bene i giorni di chiusura per non rimanere delusi.

venerdì 14 dicembre 2007

Piadinari molesti

Vado in auto perche' il treno mi opprime e inoltre non me lo fanno piu' guidare. Mi imbatto quindi nello sciopero dei camionisti. Mossi da spirito partigiano i piadinari decidono di unirsi alla protesta. Blocco delle strade con i casotti della piedina. Ne incontro uno tra Mezzano ed Alfonsine sul ciglio della ss 16. Non da fastidio a nessuno, anzi la gente si ferma e prende crescioni per la sera finche' ben presto l'uomo si dimentica del suo sciopero.
Se metti le ruote al casotto diventi ambulante. Molti ristoratori ci stanno provando.

La domenica passata pero' sono andato a teatro, al ridotto. Esco di casa in bicicletta che sono gia' le 10.30. 10 minuti per arrivare causa due semafori rossi e qualche cartellone pubblicitario che non resisto dal fermarmi a leggere. Arrivo quindi tardissimo. Mi prende l'angoscia: non vedo gente fuori, ne' nella biglietteria. Deduco che tutti siano gia' entrati e penso tra me: "I giovani tornano alla Classica, dentro ci sara' il pienone, prime file occupate, non vedro' le mani delle violoncelliste, sono perduto".

Entro trafelato, due biglietti per stare comodo, lascio il piumino sopra un posacenere, non c'e' tempo, corsa per le scale, programma del matinee, entro: sono il primo. O meglio, io e uno che sta accordando il clavicembalo. Lui se la prende con comodo, io mi siedo in ultima fila con sguardo torvo.

Pagato 14 euro. 2 biglietti da 7 euro. Se hai meno di 25 anni paghi 2 euro. Io solitamente parto dicendo di averne 8. Alla faccia costernata della bigliettaia, gioco al rialzo, arrivato ai 22 e mezzo mi tira un ceffone e mi da un biglietto omaggio perche' la gente in fila dietro mormora. Fanno tanto gli snob, ma poi ci provano anche loro.

Funziona cosi: sotto i 25 non paghi, sopra i 65 non paghi. Il pubblico e' composto da nonni che accompagnano i nipoti che fanno il conservatorio per piano o hanno trovato un'ocarina nelle patatine. Praticamente pago solo io. A volte con 7 euro reggo un'orchestra di 25 elementi. A pranzo vanno da Mc Donald e dividono una crocchetta per ogni 4 musicisti.

Frustrato telefono all'Ipsia di Argenta e accetto il colloquio come insegnante di tornio. Il precedente insegnante e' stato ucciso dai ragazzi. Non che io conosca il tornio, ma mi faccio furbo. Acquisto un videofonino in cambio del mio Nokia del 2000. Quando entro in aula lo accendo e inizio a riprendere: se la stampa non mi insegna male, le ragazze dovrebbero iniziare a spogliarsi e i ragazzi a picchiare il piu' cicciobombo della classe. E' un istinto pavloviano. Passa cosi' la mia ora di lezione e mi pagano comunque. Arrotondo con YouTube.

La Vodafone ha dichiarato che sono il loro peggiore cliente. Mi hanno intimato di spedirgli indietro la carta sim, in cambio mi inviano gratuitamente un telefono a disco color antracite. Io lo vorrei marron quindi ancora non accetto. Ho peggiorato la situazione con l'insistenza sulla filodiffusione e l'ostinazione a chiamare il vecchio numero della SIP. Ora risponde un vecchia telefonista di 88 anni che si rifiuta di andare in pensione. La pagano lo stesso, risponde al telefono in merito ai guasti sulla teleborsa e sui telex; ogni tanto ha turni in un 166 delle 2 alle 4 del mattino: Jessica.

Alati membri del Moige perdonatemi, non sono stato neanche il primo.

martedì 4 dicembre 2007

Pizza a colazione.

Vado in California qualche giorno fa e incontro PierPaolo, tecnico di Torino. Siamo vicini alle macchinette distribuisci cibo e mi fa: "Prendo qualche cosa perché sto bene e non ci sono abituato". Mangiamo 10 Butterfinger e ci mettiamo in malattia. Questo uomo e' un vero genio.

Il mio collega ha la febbre e cerca persino di curarsi. Per me tutto ciò e' contro senso visto che la malattia e' l'unica cosa che ci salva dagli obblighi del lavoro, e noi cerchiamo persino di sfuggirgli.
Pubblicità' di aspirine dove una fortunata ragazza ha il raffreddore e si merita una sera a casa in pigiama, cosi' non si trucca e guarda un film tutta smocciolosa sul divano.
Il moroso le telefona dal lavoro, e la costringe a prendere una aspirina, lei sta meglio e la casa si riempie di ospiti per i quali lei ha cucinato. Sembra divertirsi ma e' l'effetto aspirina-alcool.

Gli americani, non so perché, ma continuano a vestirsi come se fosse estate. cioè si mettono una felpa del campus in più e sono contenti. La verdura come contorno e' un sacchetto di patatine.
Secondo me non hanno freddo perché non sono a conoscenza del cambio delle stagioni, ovvero a scuola non vengono a sapere dell'inclinazione dell'asse terrestre. I loro mappamondi sono tutti diritti e non girano, sono inchiodati sugli Stati Uniti. Non se ne rendono conto, cambiano le stagioni ma per loro nulla cambia.

Affitto una stanza da una signora che abita con il figlio adolescente. L'altra mattina uscendo gli chiedo come sta? E lui mi risponde "bad". Sono abbastanza spaventato. In cucina ci sono sacchetti con medicinali da 300 dollari e mancano due coltelli dal ceppo: la notte mi chiudo a chiave e ostruisco la porta con una catasta di videogiochi.
Avevo fatto una domanda cosi' per fare, non mi aspettavo una sua risposta: era un saluto nulla più. Nessuno si aspetta una risposta, al più il 10% di mancia.

Bisogna venire qua da Europei e andarsene da tali. Faccio quindi il vezzoso con una sciarpa marrone.

Torno a casa e mi telefona Laura da Alice. Offerta, 19 euro, scade domani. Rifiuto l'offerta, ma le chiedo se mi offre la filodiffusione, secondo Telecom costa 2.07 euro all'anno, ma sono disposto a pagarla anche 100 euro al mese. Voglio il canale 4 e 5. Non va più di moda da trenta anni, ma ancora il servizio esiste. Musica classica tutto il giorno tramite il doppino telefonico.

"Mi scusi, ma sono 19 euro al mese per Alice."
"Voglio la filodiffusione, non mi faccia agitare."
"Io non ero nemmeno nata quando l'hanno inventata nel 1958: vengo a casa tua ad ascoltarla"
"Continui a darmi del lei per piacere, almeno finche non ci baciamo"

Sempre a proposito dei medicinali sono convinto che in aereo nel cibo ci sia del tranquillante, altrimenti la gente impazzirebbe all'idea di volare tra le nubi. Sono cose da cartoni animati e noi fatichiamo ad accettarle.

Se mi telefonano dalle compagnie aeree, dalla Bayer o dalla Telecom faccio dire che sono al lavoro all'estero in piena salute per un meeting su come scaricare più pornografia su una stessa linea. Se telefona la Nestle sono spacciato.

Ora amo la cantante che ho incontrato in aereo. Di 75 elementi dell'Orchestra Strauss poteva capitarmi il cellista obeso, non quel fiore di soprano. La ci darem la mano.

Vado dal pilota dell'aereo e mi offre delle patatine. Il secondo pilota e' André Rieu il direttore dell'orchestra. Si fa beffa di me per i suoi ricci visto che io non li ho.
Sono confuso e vado a dormire.

Scusa.