venerdì 14 dicembre 2007

Piadinari molesti

Vado in auto perche' il treno mi opprime e inoltre non me lo fanno piu' guidare. Mi imbatto quindi nello sciopero dei camionisti. Mossi da spirito partigiano i piadinari decidono di unirsi alla protesta. Blocco delle strade con i casotti della piedina. Ne incontro uno tra Mezzano ed Alfonsine sul ciglio della ss 16. Non da fastidio a nessuno, anzi la gente si ferma e prende crescioni per la sera finche' ben presto l'uomo si dimentica del suo sciopero.
Se metti le ruote al casotto diventi ambulante. Molti ristoratori ci stanno provando.

La domenica passata pero' sono andato a teatro, al ridotto. Esco di casa in bicicletta che sono gia' le 10.30. 10 minuti per arrivare causa due semafori rossi e qualche cartellone pubblicitario che non resisto dal fermarmi a leggere. Arrivo quindi tardissimo. Mi prende l'angoscia: non vedo gente fuori, ne' nella biglietteria. Deduco che tutti siano gia' entrati e penso tra me: "I giovani tornano alla Classica, dentro ci sara' il pienone, prime file occupate, non vedro' le mani delle violoncelliste, sono perduto".

Entro trafelato, due biglietti per stare comodo, lascio il piumino sopra un posacenere, non c'e' tempo, corsa per le scale, programma del matinee, entro: sono il primo. O meglio, io e uno che sta accordando il clavicembalo. Lui se la prende con comodo, io mi siedo in ultima fila con sguardo torvo.

Pagato 14 euro. 2 biglietti da 7 euro. Se hai meno di 25 anni paghi 2 euro. Io solitamente parto dicendo di averne 8. Alla faccia costernata della bigliettaia, gioco al rialzo, arrivato ai 22 e mezzo mi tira un ceffone e mi da un biglietto omaggio perche' la gente in fila dietro mormora. Fanno tanto gli snob, ma poi ci provano anche loro.

Funziona cosi: sotto i 25 non paghi, sopra i 65 non paghi. Il pubblico e' composto da nonni che accompagnano i nipoti che fanno il conservatorio per piano o hanno trovato un'ocarina nelle patatine. Praticamente pago solo io. A volte con 7 euro reggo un'orchestra di 25 elementi. A pranzo vanno da Mc Donald e dividono una crocchetta per ogni 4 musicisti.

Frustrato telefono all'Ipsia di Argenta e accetto il colloquio come insegnante di tornio. Il precedente insegnante e' stato ucciso dai ragazzi. Non che io conosca il tornio, ma mi faccio furbo. Acquisto un videofonino in cambio del mio Nokia del 2000. Quando entro in aula lo accendo e inizio a riprendere: se la stampa non mi insegna male, le ragazze dovrebbero iniziare a spogliarsi e i ragazzi a picchiare il piu' cicciobombo della classe. E' un istinto pavloviano. Passa cosi' la mia ora di lezione e mi pagano comunque. Arrotondo con YouTube.

La Vodafone ha dichiarato che sono il loro peggiore cliente. Mi hanno intimato di spedirgli indietro la carta sim, in cambio mi inviano gratuitamente un telefono a disco color antracite. Io lo vorrei marron quindi ancora non accetto. Ho peggiorato la situazione con l'insistenza sulla filodiffusione e l'ostinazione a chiamare il vecchio numero della SIP. Ora risponde un vecchia telefonista di 88 anni che si rifiuta di andare in pensione. La pagano lo stesso, risponde al telefono in merito ai guasti sulla teleborsa e sui telex; ogni tanto ha turni in un 166 delle 2 alle 4 del mattino: Jessica.

Alati membri del Moige perdonatemi, non sono stato neanche il primo.

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