venerdì 5 febbraio 2010

Fastweb

Ci siamo fatti arrivare internet a casa e mi sono occupato di fare arrivare il modem fino all'ingresso con tanto di doppino telefonico e corrente.

Ho fatto buchi, steso prolunghe, inchiodato passafili al muro, montato spine, montato prese e in un'ora tutto era fatto.

I coinquilini non la finivamo più di lodarmi per le mie poliedriche capacità. Ciccio è scoppiato in un applauso leggermente commosso per come il lavoro fosse stato eseguito alla perfezione: "Si vede la mano invisibile di un Dio" ha detto asciugandosi gli occhi. Emily preso da un fremito di gioia si è messo a saltellare a piedi uniti e nulla è stato possibile fare per dissuaderlo dal prepararmi una torta al cioccolato, ripiena di Nutella e con scagliettine di cacao a ricoprirla. Impastando gli ingredienti lanciava gridolini e nell'altra stanza Ciccio accarezzava i cavi tirati alla perfezione: diritti e sicuri, pieni di dati.

Mentre mangiavo la torta da solo, già tagliata in fette della dimensione che preferisco (44 gradi), i coinquilini si sono timidamente seduti difronte a me in silente ammirazione. Ogni tanto parlottando tra di loro, rievocavano le mie gesta: "Hai visto la precisione del foro?", "Si certo, preciso ma elegante come un cesello fiorentino". E sospiravano.

Mi hanno fatto qualche domanda sulla realizzazione tecnica del lavoro e io ho fornito risposte ampie che sfociavano nella concezione filosofica della vita.
"Paolo Franchini Box, nella tua mente era già presente l'immagine del progetto compiuto?"
"Carissimi, in verta ogni progetto è una infinita sovrapposizione di errori e successi, fino alla realizzazione finale."
"Scusa la sfrontatezza: quindi la realizzazione finale corrisponde all'idea iniziale?"
"Posso solo dirvi che il fallimento, o il successo, risiede solo nella mente del demiurgo, l'osservatore è mero spettatore della proiezione di una idea".
Si sono guardati negli occhi e si sono alzati, uscendo con un sorriso di gratitudine. Io ho finito la torta, mangiando tutte fette da 44 gradi.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

okay paolo va bene: scusa se dopo che hai montato i fili ti abbiamo ignorato, ti abbiamo lasciato solo davanti al computer e non ti abbiamo detto "grazie".
Grazie a te adesso ho due entrate in camera e posso anche passare attraverso il buco per i fili senza aprire ogni volta la porta. Posso anche appendermi ai fili per passare da un lato all'altro della camera.
Hai fatto proprio un lavoretto come ci si aspettava da una persona speciale come te.
Bravo, continua a credere in te stesso e ricorda: i bulli in piazza ariostea ridono di te perchè sanno che tu sei meglio di loro. Forza paolo.

Paolo Franchini ha detto...

Caro "Anonimo" anche i bulli sono nostri amici. Come disse Gesù: "Grande e' colui che ama il piccolo".

Anonimo ha detto...

Ciao Paolo, per la verità a me interessava sapere solo di fastweb, della tua torta non me ne frega una mazza potevi almeno offrire e allora sarei stato più clemente!!! Comunque complimenti per le risposte che hai concesso ai tuoi coinquilini mi sono piaciute.