lunedì 17 gennaio 2011

Et dona ferentes

Questa donna per baciarmi sale sulle punte dei piedi e allunga il corpo, erge il collo, tende polpacci e muscoli dell'addome per arrivare alle labbra e baciarmi. Ma non ci riesce. Sale su uno sgabello che la porta ai gradini di una scala; la scala termina all'ingresso di un ascensore che si apre. Pigia il tasto più in alto e arriva all'ultimo piano. Superata qualche rampa c'è un elicottero sul tetto dell'edificio già in moto. Le tendono una mano ed è a bordo. Il rotore aumenta il numero dei giri e si alzano in volo, fino ad arrivare alla più vicina base spaziale. L'idrazina dei propulsori svolge il suo lavoro e un assordante boato porta la navicella oltre l'atmosfera fino allo spazio siderale. La donna chiude gli occhi, arriccia le labbra per baciarmi e nel suo gesto sembra molto buffa.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Parcere subiectis et debellare superbos