sabato 25 ottobre 2008

L'importanza di chiamarsi Arthur

Colui che mi ha insegnato ogni cosa sulle donne e' ovviamente Arthur Fonzarelli. In seconda superiore (Istituto Tecnico Professionale per Elicotteristi) ho capito come conquistare le ragazze: schioccando contemporaneamente le dita delle due mani. Essendo mancino mi riusciva con facilità con la sinistra, mentre per la destra ha richiesto qualche settimana di pratica.

Pero' non funziona. Perché? Ancora oggi, che di tempo ne e' passato, vado in discoteca, mi metto al centro e faccio in modo che tutti mi guardino sbraitando sguaiatamente; mi preparo, sono concentrato, 'snap' schiocco le dita. Non funziona. Perché? La gente mi guarda sogghignando e il buttafuori mi dice di non farmi mai più vedere nemmeno nei paraggi. Le erasmus tedesche che conosco, voltano il dolce capo e non camminano più accanto a me.
Riprovo in piazza il mercoledì sera con lo stesso risultato, compreso il buttafuori in crisi di identità mosso da deformazione professionale che mi fa tornare a casa.
Riflettendoci tra un silenzio e l'altro, ho capito che il segreto deve essere insito nella totale contemporaneità, a meno della risoluzione temporale dell'orecchio umano, senza trascurare una comparabile intensità tra le due sorgenti sonore.
La forma d'onda sonora di uno schiocco di dita della mano sinistra e' questa

mentre per una mano destra e' questa

Se le sovrapponessi non otterrei una perfetta armonia delle onde e questo a quanto pare manda tutto all'aria. Fonzie comunque ci riusciva e questo faceva per lui la differenza.
Successivamente a test scientifici anche una sovrapposizione artificiale, ottenuta tramite tecniche di editazione digitale dell'onda sonora non portano a risultati accettabili. Su prove di laboratorio al massimo una ragazza si avvicina, ti osserva, rimane interdetta e come uscita da una trance si allontana dopo averti schiaffeggiato. Ripetutamente.

Lettore attento: "Fonzie non esiste, e' un personaggio televisivo e le ragazze sono attrici."

Risposta: "Se veramente non esistesse secondo voi starei a perdere del tempo scrivendoci sopra, dedicandogli una preghiera ogni giorno e guardando gli episodi in televisione almeno una volta a settimana nel luogo adibito alla sua visione (il salotto con tv)?"

Lettore attento: "Hai ragione, scusa, ritratto, e' che ho avuto dispiaceri in famiglia da quando mio nonno si e' dichiarato gay al pranzo di Natale. Da quel giorno fa outing in continuazione a sproposito."

Risposta: "Sei perdonato, ma ancora non ho capito come fai a fare domande prima ancora che pubblichi il post? Sarai mica la vecchietta tedesca dietro di me al 57G?"
30 ottobre, compleanno di Henry Winkler.

Nessun commento: