mercoledì 19 novembre 2008

La spesa

Se vado nei grandi discount a fare la spesa immancabilmente mi deprimo. La gente arriva triste e sconsolata alle casse. Si cerca il cibo tra gli scatoloni aperti come a voler suggerire: "la prossima volta sara' tra i bidoni chiusi".
L'alcolizzato medio ha comprato brunello a 0.69 euro al litro e un pacco di salatini. L'alcolizzato grave non e' arrivato alla cassa senza prima aprire una birra delle confezioni calde da sei; le restanti le finira' all'uscita vicino alle rastrelliere delle bici. Gli extracomunitari o neocomunitari non sembrano portare gioia e multiculturali tradizioni multicolore, ma piuttosto pesantezza e senso di spaesatezza. Le cassiere sono tra le più brutte sul mercato: problemi di acne, magliette con logo stinte e sporche, improbabili piercing come a voler tenere assieme brandelli di viso.
Il rullo alla cassa e' lento e il cibo avanza come in una cinerea processione verso il 'blip', qui roco e stonato. 'preng', 'preng', 'sei povero e fai schifo anche al laser', 'preng'. In alcuni discount il rullo non funziona o peggio non esiste, e il cibo viene trascinato manualmente in avanti con velocità costante simulandolo.
All'uscita chi chiede l'elemosina viene qui in pausa pranzo sapendo che l'attività sarà scarsa, e si riposa.

Se vado nei supermercati a fare la spesa immancabilmente mi deprimo. Le coppiette fanno la spesa assieme e arrivano brillanti alle casse con pannolini anche se non hanno figli: sentono l'ottimismo, lei fora i preservativi a lui, il Papa non se ne può lamentare. Le coppie fanno due spese separate: lui carne e affettati, lei impiega un'ora a guardare il residuo fisso della minerale sperando che tenda all'acqua distillata per il ferro a vapore; si incontrano alla cassa depositando a vicenda cibo in un carrello e rinasce l'amore sotto il nome di bancomat.
L'anziana acquista passati di verdura, cibo in buste dorate per il gatto e sapone per piatti ad ettolitri: non ha mai saputo cucinare granché bene; il marito si e' avvelenato mangiando al bar della stazione; lei camperà altri dieci anni da vedova.
La commessa mi informa che si e' diplomata in clarinetto, questo e' solo un lavoro temporaneo deve fare un concorso a fine mese e delle audizioni la settimana prossima.
Se la rivedo dopo qualche mese non e' più tanto loquace, ma piuttosto sbrigativa nel darmi il resto. Blip.

Risciacquate bene i piatti prima di metterli a scolare. Se vi capita asciugateli: eviterà antiestetici aloni che vi renderebbero molto impopolari in occasione di cene nelle vostre abitazioni.
Pensando al clarinetto non si può prescindere da Mozart.

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