sabato 2 maggio 2009

Paolo si è fermato a Codigoro

Mi trovo a Codigoro a fare lezione. Lasciamo stare. Almeno a pranzo sono solo e vado a mangiare un panino al bar "Snack Bar" immerso tra la nebbia al di là della strada.
L'idea iniziale era quella del bar della piscina, ma il pungente odore di cloro mi ha fatto fuggire (ricordarsi di scrivere un post su io che devo imparare a nuotare e succedono le solite cose al limite della sfiga completa in cui devo risultare però simpatico e originale).

Ci siamo io, il barista ricciolo e il matto del paese in tutta blu da operaio. Ne ha 7 uguali per ogni giorno della settimana; il giorno del suo compleanno gira nudo. Entra la postina e lui le chiede "Che per caso oggi lei era in via Lanzoni sulle dieci?". Lei: "No, non faccio quella zona". Lui tutto mogio mugugna.
Faccio l'errore di osservare indifferente la conversazione che porta ad uno scambio di occhiate tra me e lui.
Capisco subito di essere spacciato e mi affretto ad ingollare il panino tiepido con gli occhi bassi.

- "Ma te sei quello del Consorzio dei veterinari ovini?", parlando accelerando la frase sul finale.
- "No guardi, io sono qua di passaggio, me ne sto andando."

- "Mmmm, ma te l'hai visto ieri il Grande Fratello."
- "No, scusi, ma ero fuori con la fidanzata."

- "Si, vabbè che c'hai la morosa te?" e ride storto.
- "Si! Si!"

- "Te sei scemo te!"

Io rido e butto gli occhi sul giornale. Hanno già fatto il rebus.

- "E come si chiama?"
- "Come si chiama chi?"

- "La morosa come si chiama?"
- "Senti, non è vero, non ho la morosa ma sto lavorando sulla questione."

- "Vabbè se la trovi usciamo a quattro?"
- "E con chi?"

- "Con me e la mia morosa, andiamo qua al Palazzetto a vedere la pallavolo femminile?"

Sicuramente è tra gli inviti migliori del mese e lo prendo in considerazione sul serio.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Cristo Santissimo...
Portati un panino da casa e mangia chiuso in macchina, la prossima volta.
Chiuditi bene dentro, non si sa mai.