martedì 2 novembre 2010

Abbandonate tutto

"Quasi quasi mollo tutto e apro un chioschetto di piadine in una isoletta nel pacifico!"

Fallo! Telefona al tuo capo, o forse basta anche all'amministrazione e comunica che stai per mollare tutto, senza preavviso, domani stesso. Anzi oggi, oggi parti e domani non sarai già più al lavoro a timbrare il cartellino in corridoio. Ho chiamato io, vai tranquillo; gli ho anche parlato di quel posto dove dovevano mettersi le loro patch.

Ti aiuto io a fare le valige, tanto ti servono giusto due braghini estivi e qualche camicia con tanti fiori azzurri e verdi. Te la sto piegando io non ti preoccupare, ti prendo anche le infradito con lo strappo, tu intanto acquista i biglietti su internet con la carta di credito, tanto anche se andrai in rosso sarà l'ultimo acquisto che farai: si cambia vita, non sei contento? Non fare il micragnoso con le low cost, mica stai andando in Spagna per l'erasmus.

Qui la valigia è pronta, tieni il cellulare. Non hai credito? Dio Santo, ma avevi un lavoro o facevi finta? Tieni usa il mio. Sì, chiama i tuoi. Ti dico, chiamali ora a casa prima che vadano al Bingo.

"Ciao mamma... si ciao... no niente... sì... volevo dirti... sì ho capito... sì... ma un attimo ascolta... Parto."

Taglia corto, devi chiamare la tua morosa. No, assolutamente, lei non parte con te, la cosa mi pareva fosse chiara. Ma non dicevi sempre che ti toglieva l'ossigeno? Ecco questa è l'occasione giusta. L'hai salutata? Gridava? Sai le donne come sono fatte, le passerà.
Ottimo, scendiamo, ti accompagno io all'aeroporto. A che ora hai l'aereo? Domani?!? Dai, su, andiamo ora, ti compri un paio di giornali e qualche rivista e vedrai che il tempo passa in fretta.
Dobbiamo anche passare dalla banca, ritiri tutto quello che hai. Ti ho già riempito la valigia rossa di farina e strutto. Sai vero come si fanno le piadine?

Tranquillo andrà tutto bene, vita nuova, sai che bello il mare, il sole, le ragazze indigene. Addio ufficio, giacca, i capi, le pause caffè, i pranzi di lavoro. Sole e mare.
Poi quando sei la mi scrivi, magari un giorno abbandono anche io tutto e ti raggiungo, sarebbe bellissimo. Finalmente liberi. Ciao.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

...qualcosa non mi torna.... tu odi il mare... deve esserci un significato nascosto in questo racconto.... devo solo capire quale....

Sara Passeggini ha detto...

"Ti ho già riempito la valigia rossa di farina e strutto."

questa frase è geniale!
sempre un grande piacere leggerti :)

sara