venerdì 31 agosto 2018

La giungla che non ti aspetti

Gli animali nella giungla o nella savana se non vedono i teleobiettivi solitamente non fanno nulla. Se per caso vai in vacanza in Africa ti accorgi che il leone bruca l'erba e la gazzella se gli capita ci dorme sul leone, fa i suoi bisogni indisturbata non tanto lontano e anzi se potessero condividerebbero l'abbonamento a Netflix, che se lo chiedi tu ad un amico fa pezzente ma in Africa non ti dice niente nessuno.

Appena arriva la BBC con il super slow motion è un brulicare di attività: orsi bruni a contendersi salmoni in dieci metri di fiume dell'Alaska con i lupi americani, quando in Alaska se volessi mettere gli orsi ad intervalli regolari a pescare minimo dieci chilometri passerebbero tra un uno e l'altro.
L'orso potendo scegliere mangerebbe la frutta e il lupo sono generazioni che è diventato vegano e al massimo mangia il pandoro a Natale perché è tradizione.

Quelli della BBC lo sanno da un pezzo che è tutta scena, ma a loro va bene in questo modo. Cercano lo spettacolo, le rivalità, le sfide per gli spettatori da casa, che, dopotutto, se volevano godersi un'ora di riprese tranquille di mammiferi educati che brucano, facevano installare una webcam su un macrobiotico dell'Oxfordshire.

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