martedì 8 giugno 2010

L'ostile libero 1

A pagina 9 trovate un mio articolo, qui.

Il titolo del giornaletto è per fare capire che si è liberi ma anche ostili mostrando i denti e le unghie, si scrive in libertà senza tutte quelle fastidiose regole e quei capi che vogliono soffocare la nostra vena artistica. A chi ci vuole ingabbiare in un sistema di preconcetti e luoghi comuni noi facciamo muso duro, noi diciamo no. Noi vogliamo pensare con la nostra testa e vogliamo fare in modo che la mentalità dei giovani non sia condizionata e subisca un continuo lavaggio del cervello da parte dei media in generale e della televisione in particolare.

La televisione che mostra un modello di vita che non esiste e che nasconde i veri problemi della società dietro un continuo mostrare tette e culi. E queste tette e questi culi che devono essere ben grandi, rotondi e sodi come marmo per coprire i problemi della nostra società.

Quello che persone che stanno su al governo a rubare a man bassa i nostri soldi, i soldi delle nostre tasse (che appena finiremo l'università una volta tornati dall'erasmus e poi facciamo il tirocinio per la tesi e la tesi e poi cerchiamo lavoro e poi interrail per premio e poi ci assumono sottopagati perché ai giovani nessuno crede, pagheremo anche noi), devono comprendere è che i giovani sono il futuro e che è la mentalità della gente che deve cambiare.

Non si può più tacere, perché tacere è sbagliato quanto nascondere la testa sotto la sabbia. E sotto la sabbia si rischia di trovare le siringhe dei drogati che portano l'AIDS.

Alla libertà e magari anche alla giustizia noi diciamo sì, in coro. Assolutamente.

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