giovedì 30 agosto 2007

Banjo stonato

Due giorni fa gita, sempre qui in Cechia, per fare una degustrazione di colluttori. Cantina sociale, dieci tipi diversi di colluttorio e alito fresco per tutti. Ci sono sempre pero' quelli che non sanno controllarsi con il colluttorio: cinque ubriachi al ritorno, compreso ragazzone americano al mio fianco che e' scoppiato in lacrime (forse vedendo me ma non ne sono certo).
Per farlo smettere gli ho cantato Baglioni finche' non si e' fermato il bus ed e' sceso per fare pipi'. Immaginavo conoscesse Baglioni visto che e' in filodiffusione assieme a Ramazzotti nei bagni del castello.

Si va a cena poi dal sindaco di Praga. Lui dirige il 50% dell'industria del porno in vhs. I dvd non vanno di moda causa le superstizioni ataviche che spingono la popolazione e anche gli ebrei praticanti ad evitare gli strumenti laser o comunque a fotoni polarizzati (mai longitudinalmente ovvio). Camerieri in livrea e pianista ambientale: memore di 'Via col Vento' porto cibo dal buffet a una polacca con aria triste. Lei mi racconta che beve te alla sera, io invece le racconto dell'orticaria avuta da piccolo. Mi pare che si sia innamorata ma faccio il vago in quanto non ero pronto ad una storia seria.

Suono il banjo con una francese al piano ed entra un premio Nobel. Non sapendo che domanda fargli per dimostrarmi non banale gli chiedo dove conserva il suo premio:

Cronin: "Lo tengo sul caminetto vicino ai Lego piu' difficili"
Io: "Come ha speso il premio in denaro?"
Cronin: "In Lego. Ci ho costruito anche una mensola."
Io: "La ringrazio, forse ora sono pronto ad una storia seria."
Cronin: "Mi dia ascolto: si impieghi prima all'Autogrill di Semeraro".

"Magari fosse tutto qui", penso io.

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